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15 febbraio 2005

[L’ultimo dei romantici]

C: Io non credo

V: Neanche io

C: Allora dobbiamo vendicarci. Si.

V: Sono con te.

C: Per tutte le ore che ci hanno rubato da bambini. E’ una questione di morale.

C. ha studiato e letto molto. Pensa giusto, è una spada nella mente.
Lo ammiro mentre muovendo le mani nell’aria sviscera il problema morale della religione e di dio.
Poi tira fuori il vangelo fa la controparte e ribatte in maniera molto intelligente e la discussione dura così per una mezz’ora buona.
Intanto sorseggio la mia quarta birra alla bottiglia. Ascolto e sorseggio.’scolto e sorseggio. sorseggio.
Sento la mia mente che si gonfia di conoscenza teologica e antropologica.

C:…e quindi la soluzione è vestirsi da scozzesi e disonorare la prima chiesa che è di strada!

V: Si!

Sono con il braccio alzato ad urlare che intanto già non so chi mi ha levato pantaloni e mutande e mi ha munito di gonnellino.
Il portafoglio nei pantaloni ovviamente è andato.
Lui corre sbraitando versi di ezechiele, io tengo la bottiglia in mano e canto i dead kennedys.
Sfondiamo la porta aperta di una chiesa deserta, c’è solo il prete che spazza a terra.

Prete: Che fate? Come siete vestiti?

C: Porco di un maiale!

V: Si!

Lo solleva con una mano e con l’altra gli da un cazzoto che gli sfascia la faccia. Poi lo sbatte sull’altare.
Rimango fulminato.
Quello che cola è sangue. Sangue di prete!

V: Cazzo!

C: Il sacrificio umano!

V: Merda! Dobbiamo scappare!

C: AH AH AH!

V: Porca puttana via!

Lo strattono sbloccandolo dalla sua risata satanica. Facciamo in tempo a sradicare la cassetta dell’elemosine, sotto gli occhi dei bambini che erano venuti a chiedere il pallone per giocare nel campo della parrocchia.
A noi il pallone non ce lo davano mai.
Prendiamo la macchina e corriamo alla stazione.
Con un chilo di pezzi da 2 e un centesimo facciamo due biglietti per il treno fino a napoli.
Aspettiamo seduti ai lati dei binari.

V: Porca merda a napoli ci rimaniamo un pò finchè non vediamo che succede

C: La morale! La morale vince su ogni cosa!

V: Hai una sigaretta?

C: Certo.

A me C. piace così. Come quella volta che alle elementari ha tirato un compasso alla maestra prendendola sul culo mentre scriveva alla lavagna. Uno stronzetto ha fatto la spia e lui è stato prima cacciato fuori dalla porta, poi hanno chiamato i genitori e blablabla.
Io già allora mi ero sentito in diritto di picchiare lo spione.
Perchè così va, un giorno decidi cosa fare. A noi la pazzia ci ha unito che eravamo dei monelli e siamo cresciuti insieme così.
Perchè per me C. è questo, lo è sempre stato e io voglio affondare con lui nella merda, fino al collo. Che sia sua o mia non conta niente.

V: ‘scolta…

C: Dimmi

V: Ti ricordi al liceo…

C: Cosa?

V: Quando abbiamo scopato nei bagni, tu con daniela e io con simona

C: Ognuno in un cesso, eheh, si certo

V: Ero contento che stavi scopando anche tu

C: Fratello mio, sei in vena di romanticismo eh?

V: Eheh, dammi un’altra sigaretta…

C: Comunque daniela era meglio di simona…

V: Ma non diciamo cazzate.

La stessa merda. Sempre a sguazzare nello stesso schifo, che tanto non si scappa.
Fanculo c’era quasi da disperarsi ogni tanto.
Tant’è che poi daniela era davvero meglio di simona. Quella maledetta bacchettona. Noi avevamo finito in 10 minuti, lui aveva saltato un’ora di latino a scopare.
Con un tiro aspiro mezza sigaretta e sento che mi bolle il sangue [la stessa merda]

C: Mi vai a prendere una birra?

V: Ok, dammi i soldi.

C: Non li ho

V: E allora come faccio?

C: Tu non ne hai?

V: No

C: E tu?

Passate: Cosa?

C: Mi offri una birra?

Passante: No

V: e a me?

Passante: Ma che sei scemo?

V: Figlio di puttana offrimi una birra

Passante: Ei non mi rompere le pa…

Ma già con le mani sono sulla sua faccia a sbattergliela a terra.
Crack crack crack
Il naso è un ricordo lontano che affoga in una pozza di sangue

V: Una birra cazzo! Una birra cosa ti abbiamo chiesto eh? Una birra!

C: Porca puttana! Porca puttana andiamo via presto!

Mi sento strattonare una spalla. Poi cominciamo a scappare. Nella mano mi rimane un ciuffo di capelli.
Due gonnellini scozzesi passano veloce alla metropolitana.

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19 commenti
  1. Misiu permalink

    per una volta commento per primo, che poi io non commento mai…mah…un saluto e grazie..

  2. trizompa permalink

    tu.
    stai.
    peggiorando.

    continua.
    così.
    che.
    vai.
    bene.

  3. Lypsak permalink

    “E ora che avete letto andate a fare l’amore.”

    See, magari. Mi ci vorrebbe come la montagna a Messner.

  4. _IPPOCAMPO_ permalink

    racconto partorito immagino dopo una puntata di ‘happy days’!

    zuppa matta : è splendida!

  5. fatboy permalink

    basta. chiudo il mio blog e metto al suo posto un redirect a questa pagina. il martedì e il giovedì. lunedì e mercoledì a chinaski e il venerdì ad hotel messico. applausi

  6. grRRiiz permalink

    complimenti. sempre meglio.
    [i post, forse ha ragione triz e tu peggiori…]
    ehehehe

  7. Nenu permalink

    mi piace l ‘ idea di associare i gonnellini alla violenza..eheh “la banda dei kilt ha colpito ancora!” suona bene!

  8. volso permalink

    misiu beh sapere che passi per me è sempre un piacere e lo sai.

    trizompa&grrriiz va meglio, va peggio, per me non lo so.

    lypska messner a me non è mai stato molto simpatico. Cmq riadattamento di toffolo di fine concerto. Ma sai già tutto te eheh…

    fatboy che diavolo ti chiudi il blog? allora smetto di scrivere!
    Dovresti invitarmi a bere ecco cosa eeheh.
    Comunque troppo gentile, come sempre. Non è che pensi che sono una donna?

    nenu boh non so il motivo è saltato fuori il gonnellino.
    Sarà che le mutande mi danno fastidio.

  9. volso permalink

    ippocampo già, scritto insieme a fonzie. Comunque grazie.

  10. fatboy permalink

    t’ho gia invitato piu’ volte a bere! e comunque no. non penso che tu sia una donna. stai tranquillo. e il culo se non e’ femminile ancora non mi interessa.

  11. volso permalink

    Fatboy___ è vero. Mi hai invitato già tante volte…è una routine che mi piace.
    una cosa tipo “Zio fat andiamo a bere va”

    (in realtà sto andando alle poste a spedire un pacco, penserò allo zio buk intanto).
    Buona giornata

  12. grRRiiz permalink

    volso: per te non so neanch’io ma la qualita’ degli ultimi post e’ in continua crescita.

  13. fatboy permalink

    e prima o poi ti porto a bere.
    magari quando riusciro’ ad avere piu’ di tre euro in tasca.

  14. Lypsak permalink

    In ogni caso ti ci vedrei col gonnellino, fa molto sillogismo.

  15. arcadio permalink

    Il grasso ragazzo grasso chiude il blog?
    Il volso smette di scrivere?

    Vuol dire che ci berrò su.

    Bastardo di un dentista cocainomane e benzedrinomane ginsbergiano nichilista e insurrezionalista.

    Buondì.

    Pace.

  16. volso permalink

    grrriiz___ grazie.

    fatboy___ stiamo nella stessa situazione penso. Ma prima o poi…prima o poi…

    arcadio___ qui non smette nessuno. Ci penseresti a kerouac che smette di scrivere? o a ginsberg? o bukowski?
    Che mondo sarebbe?

    lypska___ direi più un neologismo no?

  17. insanesoul permalink

    Vaffanculo Volso, sei un grande.
    Questo è il mio modo per dirtelo.
    Grande.

  18. squeezeand permalink

    cmq daniela era piu’ vacca. e tu resti sempre un grande, e io non ho mai tempo per leggerti. fanculo a sti esami.

  19. volso permalink

    insane mi piace come cosa eheh

    squeeze troppo gentile davvero :)

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